L’efficienza energetica è diventata un tema cruciale nel settore edilizio, poiché sempre più persone si stanno rendendo conto dell’importanza di ridurre il consumo energetico e mitigare l’impatto ambientale. Tra le molte tecniche adottate per migliorare l’efficienza di una casa, l’insufflaggio delle pareti è una soluzione altamente popolare.
L’insufflaggio delle pareti è una tecnica avanzata che offre numerosi vantaggi, consentendo di mantenere un ambiente interno confortevole durante tutto l’anno, riducendo al contempo i costi di riscaldamento e raffreddamento. Nelle prossime sezioni, esploreremo in dettaglio cos’è l’insufflaggio delle pareti e come funziona, i suoi vantaggi e svantaggi, nonché i materiali utilizzati per migliorare l’isolamento termico di un’abitazione.
Cos’è l’insufflaggio delle pareti?
L’insufflaggio delle pareti è una tecnica di isolamento termico che mira a migliorare l’efficienza energetica di un edificio attraverso l’iniezione di materiali isolanti all’interno delle cavità delle pareti. Questo processo è progettato per ridurre al minimo le perdite di calore durante i mesi invernali e le infiltrazioni di aria durante l’estate, contribuendo a creare un ambiente interno più confortevole e a ridurre i costi delle utenze in tutte le stagioni.
Questa soluzione può essere adottata in tutte quelle abitazioni, costruite perlopiù tra gli anni ‘60 e ‘90, che presentano intercapedini nelle pareti. Questi edifici solitamente hanno uno spazio vuoto che spazia tra i 10 e 30 cm che può essere riempito di materiale isolante. Questo processo elimina l’aria presente nell’intercapedine, fonte di dispersioni termiche che possono far aumentare i consumi ed isola l’interno dell’edificio aumentando l’efficienza energetica complessiva riguardante il riscaldamento e raffreddamento.
Quindi ricapitolando i vantaggi dell’insufflaggio dell’intercapedine sono i seguenti:
- Isolamento termico: L’obiettivo principale è migliorare l’isolamento termico dell’edificio. Creando uno strato isolante all’interno delle pareti, si riducono le perdite di calore durante l’inverno e si trattiene il fresco durante l’estate, contribuendo a mantenere una temperatura interna più costante.
- Riduzione dei costi energetici: Con una migliore efficienza energetica, gli occupanti dell’edificio possono ridurre significativamente i costi di riscaldamento e raffreddamento, poiché sarà necessario meno consumo di energia per mantenere il comfort abitativo.
- Comfort abitativo: L’insufflaggio contribuisce a creare un ambiente interno più confortevole, evitando sbalzi di temperatura e riducendo le correnti d’aria indesiderate.
- Benefici ambientali: Riducendo il consumo energetico, si riduce l’impatto ambientale legato alla produzione di energia e alle emissioni di gas serra.
Valutare la presenza dell’intercapedine
Per effettuare questa operazione è necessaria la presenza dell’intercapedine nelle mura perimetrali dell’edificio. Come detto in precedenza quasi tutte le abitazioni costruite tra gli anni ‘60 e ‘90 ne sono provviste, soprattutto se le pareti presentano uno spessore superiore ai 35 cm. In ogni caso è possibile effettuare una verifica con delle operazioni di carotaggio da parte di aziende specializzate.
In cosa consiste l’operazione?
Dopo aver valutato la presenza dell’intercapedine e di conseguenza aver appurato la fattibilità dell’intervento si può procedere con l’insufflaggio:
Scelta dei materiali isolanti: Una volta effettuata la valutazione, si selezionano i materiali isolanti più adatti per il tipo di parete e le condizioni specifiche dell’edificio. Tra i materiali comunemente utilizzati vi sono la fibra di vetro, la cellulosa, la lana di roccia e la schiuma rigida.
Preparazione dell’apparecchiatura: Un esperto utilizza un’apparecchiatura apposita per insufflare i materiali isolanti. Questa apparecchiatura è dotata di un tubo flessibile, attraverso il quale verranno iniettati i materiali all’interno delle cavità delle pareti.
Iniezione del materiale isolante: Il tubo flessibile viene inserito all’interno delle cavità delle pareti, e i materiali isolanti vengono iniettati lentamente attraverso il tubo. Questo processo riempie completamente lo spazio vuoto all’interno della parete, creando uno strato isolante continuo e uniforme.
Sigillatura e pulizia: Una volta completato l’insufflaggio, i fori di accesso utilizzati per l’iniezione vengono sigillati, ripristinando l’aspetto estetico delle pareti. Eventuali residui di materiali isolanti in eccesso vengono puliti per garantire un’installazione pulita e sicura.
Pro e contro dell’insufflaggio
Abbiamo già elencato i principali vantaggi dovuti all’isolamento termico creato con l’insufflaggio: minori costi di riscaldamento e raffreddamento e una migliorata efficienza energetica.
Parlando di potenziali difetti, se l’operazione di insufflaggio viene effettuata in maniera superficiale si potranno riscontrare problematiche relative all’umidità e alla comparsa di muffa. Affidandosi a professionisti seri e preparati, come quelli affiliati all’associazione Casa Gas Free si potranno evitare inconvenienti. Problemi dovuti a materiali presenti dentro le pareti prima dell’operazione, che possono portare alla formazione di ponti termici che aumentano il livello di umidità, possono essere facilmente gestiti grazie ad appositi controlli pre-iniezione o con l’installazione di un sistema di ventilazione meccanico.
Materiali utilizzati
L’insufflaggio può essere effettuato con diversi materiali: andiamo a vedere i più diffusi.
Cellulosa
È un materiale isolante realizzato da carta riciclata o trattata, spesso in combinazione con additivi ignifughi. Ecologico, realizzato da materiali riciclabili, offre un’ottima resistenza al calore e all’umidità.
Schiuma poliuretanica
Si applica come liquido e si espande a formare una schiuma isolante rigida. Offre un’ottima sigillatura e adesione alle superfici, riducendo le infiltrazioni d’aria. Ha una buona resistenza termica e può raggiungere aree difficili da isolare con altri materiali.
Fibra di vetro
È un materiale isolante flessibile e resistente al fuoco. È costituito da fibre sottili di vetro e viene spesso utilizzato in pannelli o rotoli. Ha una buona resistenza al calore, non marcisce, non si deteriora.
Quest’ultimo è il materiale più utilizzato dai tecnici di Casa Gas Free, che lo sfruttano anche nella costruzione di case passive.
Il costo
Il costo dell’insufflaggio è influenzato da molteplici fattori come la grandezza dell’abitazione, lo spessore delle pareti, materiali da utilizzare ecc. Mediamente il costo per l’operazione su un appartamento di medie dimensioni è di 2000 euro iva esclusa.
Considerando che sono disponibili diverse detrazioni fiscali e che l’investimento viene ripagato nel giro di pochi anni, grazie al risparmio energetico garantito dall’isolamento termico, si può dire con certezza che decidere di effettuare questi lavori eviterà lo spreco di migliaia di euro in spese per le utenze.
Poi, se si decide di effettuare una completa ristrutturazione dell’immobile seguendo il protocollo Casa Gas Free, si potrà puntare all’autonomia energetica, azzerando o riducendo al minimo le spese di fornitura, grazie all’installazione di pannelli solari e pompe di calore per gli impianti di riscaldamento e per l’acqua calda.
Quanto tempo ci vuole per avere un insufflaggio delle pareti?
Concludiamo dicendo che anche la durata dei lavori dipende dalla grandezza dell’immobile. Un appartamento di medie dimensioni, senza mobilio da spostare, può essere isolato in una singola giornata.