Stai cercando un modo per ridurre i costi energetici in bolletta e produrre energia più pulita, ma il costo di un impianto fotovoltaico ti sembra ad oggi una spesa difficile da sostenere? Con il Reddito Energetico per il fotovoltaico stanziato dal Governo italiano, le famiglie in difficoltà economica possono ottenere un contributo per coprire i costi di acquisto e installazione di pannelli solari domestici con una potenza tra i 2 kW e i 6 kW. Un’opportunità per contenere le bollette, diventare più indipendenti dal punto di vista energetico e adottare soluzioni più economiche, sostenibili e sicure, lontane dal gas.
Vediamo nel dettaglio come funziona, a chi è rivolto e come richiederlo.

Chi può beneficiare del Reddito Energetico? Requisiti e ISEE
Per accedere al Fondo energetico da 200 milioni di euro, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), è fondamentale rispettare alcune condizioni specifiche, che riguardano sia il reddito familiare che la proprietà dell’immobile. Eccole riassunte in tre punti:
- Reddito familiare: il beneficiario deve appartenere a un nucleo familiare con un ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
- Diritti sull’immobile: il beneficiario deve essere proprietario o avere un altro diritto reale (come usufrutto o abitazione) su un immobile dove può essere installato l’impianto fotovoltaico. Questo può riguardare coperture, superfici o altre aree idonee.
- Contratto di fornitura attivo: l’impianto fotovoltaico dovrà essere collegato a un contratto di fornitura di energia elettrica attivo, intestato al beneficiario o a un suo familiare.
Prima di fare richiesta, è fondamentale accertarsi di soddisfare tutti i requisiti, per evitare di fare affidamento su risorse che, in seguito, potrebbero risultare non spettanti. Se hai dubbi o hai bisogno di assistenza, l’associazione Casa Gas Free è a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni e il supporto necessari.
Quali caratteristiche deve rispettare il nuovo impianto fotovoltaico?
Le agevolazioni sono riservate solo agli impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo domestico, che rispettino alcuni requisiti specifici:
- Assicurazione e manutenzione: devono essere coperti da una polizza assicurativa multi-rischi per almeno 10 anni e devono prevedere un servizio di manutenzione e monitoraggio.
- Requisiti tecnici: devono rispettare determinati requisiti tecnici, come una potenza che va dai 2 kW ai 6 kW.
- Ubicazione dell’impianto: devono essere installati su un edificio di proprietà o su una superficie di proprietà, esclusi alcuni tipi di abitazioni (ad esempio, le categorie A1, A8, A9 e A10).
Inoltre, ogni nucleo familiare può beneficiare dell’incentivo una sola volta, quindi bisogna valutare bene la richiesta prima di consegnarla al GSE.

Come fare domanda per il Reddito Energetico?
Per ottenere il contributo, la richiesta deve essere presentata dal Soggetto Beneficiario (la persona che soddisfa i requisiti) sul portale “REN – Reddito Energetico Nazionale” disponibile sotto il servizio “Fotovoltaico” all’interno dell’Area Clienti del GSE, con l’aiuto di un Soggetto Realizzatore. Quest’ultimo è un’impresa autorizzata che si occuperà dell’installazione dell’impianto fotovoltaico. È importante sapere che l’installatore deve essere abilitato e aggiornato secondo le normative specifiche per l’installazione di impianti fotovoltaici. Un’azienda certificata non solo garantirà il rispetto delle normative tecniche, ma anche la corretta progettazione e installazione dell’impianto, fondamentale per il massimo rendimento e la sicurezza.
In caso di esaurimento dei fondi per l’anno in corso, sarà possibile presentare una nuova domanda per l’anno successivo.