Tipica tecnologia per climi nordici, dove è predominante il fabbisogno di riscaldamento invernale rispetto al raffrescamento estivo, la cosiddetta “CASA PASSIVA” è un’abitazione priva (o quasi) di impianto di riscaldamento.

In questi casi, si realizza un “super involucro” con un efficientissimo sistema di ventilazione meccanica controllata: l’abitazione si riscalda sfruttando gli apporti solari gratuiti e gli apporti gratuiti di elettrodomestici e persone che vivono la casa. Per la produzione di acqua calda sanitaria si utilizzano pompe di calore specifiche, spesso senza unità  esterna (boiler con pompa di calore integrata) oppure si utilizzano sistemi solari termici. Per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, si può installare un impianto fotovoltaico a copertura dei soli consumi domestici, quindi più piccolo rispetto alla soluzione Elettrica con pompe di calore.

Il punto critico della casa passiva in località con clima più mite,  è ovviamente l’impossibilità  di gestire umidità  e temperatura durante il periodo estivo.

Pertanto, riassumendo, i componenti principali di una tipica Casa Gas Free Passiva sono i seguenti:

1) POMPA DI CALORE per ACQUA CALDA SANITARIA: accumulo con pompa di calore integrata
2) PIANO COTTURA INDUZIONE: per la cottura dei cibi
3) IMPIANTO FOTOVOLTAICO: per produrre energia elettrica

Per la produzione di acqua calda sanitaria è possibile utilizzare anche un IMPIANTO SOLARE TERMICO in abbinamento alla pompa di calore, oppure un impianto SOLARE cosiddetto TERMODINAMICO (anche se per solare termodinamico si intende un impianto di tipo industriale differente). Innegabilmente questa è la tipologia di CASA GAS FREE meno comune, anche perchè è la più complessa da realizzare e richiede progettazione e manodopera molto specializzate.
Ciononostante, rientra a pieni meriti nel nostro protocollo di certificazione.