Il 2024 si è concluso con notizie poco rassicuranti per le famiglie italiane. Il prezzo del gas è aumentato del 31,84% rispetto all’anno precedente, facendo lievitare le bollette di almeno 216 euro annui. Purtroppo, anche il 2025 non sembra portare alcun miglioramento. L’Autorità di Regolazione per l’Energia (ARERA) prevede che, nel primo trimestre dell’anno, quello che stiamo attraversando, le bollette della luce aumenteranno del 18,2% per i consumatori che si trovano ancora nel mercato tutelato, a causa del legame diretto tra il costo dell’elettricità e quello del gas.
Il mercato energetico, ancora una volta, si conferma quindi instabile e imprevedibile, mettendo a dura prova famiglie e imprese. E, come già successo in passato, possiamo essere certi che le oscillazioni continueranno anche in futuro. Tuttavia, non sei costretto a subire passivamente la fluttuazione dei prezzi: hai la possibilità di liberarti dalla dipendenza dai combustibili fossili. Come? Cucinando con un piano a induzione e scegliendo per esempio una fonte di energia inesauribile, gratuita e sempre disponibile, come il sole. Ma le strade sono molte.
Scopriamo insieme come il panorama energetico italiano sta evolvendo e come puoi passo per passo liberarti del gas per rendere la tua bolletta più leggera e la tua vita più sostenibile.

Perché il prezzo del gas continua a salire?
Le bollette più alte e la continua instabilità del mercato energetico sono ormai una realtà familiare, ma le ragioni che fanno salire i costi non sono sempre le stesse e, spesso, si sovrappongono. Ecco alcune delle cause principali che stanno alimentando l’attuale aumento del prezzo del gas.
Geopolitica e conflitti internazionali: le tensioni tra Russia e Ucraina, insieme alle sanzioni imposte e alla riduzione delle forniture di gas russo, continuano a scuotere l’intero mercato energetico europeo. A queste si aggiungono le difficoltà politiche e logistiche in altre aree critiche, come il Medio Oriente, e i problemi che colpiscono altri fornitori globali come la Norvegia e la Malesia.
Clima rigido e domanda crescente: durante i periodi di freddo intenso, inasprito in alcune parti del mondo dal cambiamento climatico, la richiesta di gas per il riscaldamento aumenta significativamente. Questo incremento nella domanda, unito alla già fragile offerta, mette ulteriormente sotto pressione i prezzi.
Problemi infrastrutturali e interruzioni nelle forniture: malfunzionamenti nelle infrastrutture energetiche e lavori di manutenzione stanno rallentando la distribuzione del gas, aggravando ulteriormente la scarsità e l’aumento dei costi.
La combinazione di questi fattori sta spingendo il prezzo del gas sempre più in alto, rendendo la situazione insostenibile per molte famiglie e imprese. Le realtà con abitazioni e strutture meno efficienti dal punto di vista energetico, in particolare, dovranno affrontare rincari ancora più elevati.
Dipendere dal gas è una scelta rischiosa
Il gas è una risorsa limitata e soggetta a continui alti e bassi, influenzata da una serie di fattori globali imprevedibili, come conflitti internazionali. Questi eventi, fuori dal controllo dei singoli consumatori, hanno un impatto diretto sul costo e sulla disponibilità del gas. L’instabilità del mercato non è una novità: si ripete ciclicamente, con effetti sempre più pesanti.
Tale vulnerabilità rende la dipendenza dal gas sempre più rischiosa. I prezzi possono aumentare all’improvviso e in modo significativo, mettendo in difficoltà sia le famiglie che le imprese. E come abbiamo visto in passato, non c’è garanzia che la situazione migliori a breve termine. Il futuro del settore energetico sembra destinato quindi a rimanere incerto, a meno che non si decida di recidere una volta per tutte il proprio rapporto con il gas. Ma qual è l’iter da seguire?

Eliminare il gas gradualmente, passo dopo passo
È possibile ridurre gradualmente l’uso del gas? E in che modo si può eliminare parzialmente questa risorsa? La risposta è sì, e tutti possono farlo, anche chi vive in appartamenti condominiali, con l’obiettivo di aumentare l’indipendenza energetica e l’autosufficienza. Ma quali sono i primi passi per rendere la propria casa più autosufficiente dal punto di vista energetico? Come iniziare a risparmiare sui costi di metano, GPL e gasolio? La nostra associazione ambientalista è qui per supportarti nel percorso verso una casa GAS FREE, più sostenibile ed economica.
Cucinare elettrico
Passare a un piano cottura a induzione offre numerosi vantaggi, sia economici che in termini di sicurezza e impatto ambientale. Sebbene l’uso di energia elettrica aumenti, i consumi di metano o GPL diminuiscono, con un vantaggio economico netto anche senza un impianto fotovoltaico. Così facendo, la nostra casa inizia a liberarsi gradualmente dal gas, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. A livello di sicurezza, inoltre, l’induzione elimina i pericoli legati al gas, come perdite, esplosioni o incendi, eventi purtroppo ancora troppo frequenti in Italia.
Acqua calda sanitaria senza gas
Utilizzare una pompa di calore esclusivamente per la produzione di acqua calda sanitaria è una soluzione efficace per ridurre i costi legati al metano, GPL o gasolio, consentendo di diminuire progressivamente la dipendenza dal gas anche senza un impianto fotovoltaico.
Quando combinata con un impianto fotovoltaico, la pompa di calore per acqua calda sanitaria diventa ancora più vantaggiosa, permettendo di ridurre i costi per la produzione di acqua calda fino al 90%, rispetto alle soluzioni che utilizzano fonti fossili. Un’opzione ideale per chi desidera abbattere le spese energetiche in modo significativo e sostenibile.
Riscaldarsi senza fonti fossili
Eliminare completamente il gas dalla propria abitazione è senza dubbio un passo significativo, sia dal punto di vista economico che gestionale. La sfida diventa ancora più complessa se l’immobile si trova in aree con inverni rigidi (come nelle zone climatiche D, E o F) e se non ci si affida a progettisti esperti in soluzioni Gas Free. In questi casi, i rischi legati a un impianto inefficiente o mal dimensionato sono elevati. Il nostro consiglio è di destinare una parte del vostro budget per una progettazione accurata e mirata, che includa, per esempio, l’installazione di pavimenti radianti. Affrontare questo processo con calma e la giusta libertà vi permetterà di fare le scelte più adatte alla vostra casa, garantendo un impianto performante e sicuro nel lungo periodo.

Abbatti ulteriormente i costi producendo l’energia di cui hai bisogno dal sole
L’uso dei pannelli solari per generare l’energia necessaria a far funzionare i tuoi nuovi impianti senza gas rappresenta una soluzione ecologica e sostenibile, che può contribuire a ridurre ulteriormente i costi energetici domestici. L’energia solare è infatti una risorsa rinnovabile e abbondante, facilmente sfruttabile, e può essere utilizzata in combinazione a diverse tecnologie, come le sopra citate pompe di calore e il riscaldamento a pavimento. Scegliere l’energia solare significa quindi:
Tagliare la spesa per acqua calda, cottura e riscaldamento: fino al 90% con una casa completamente gas-free e fino al 50% con sistemi ibridi.
Proteggersi dai rincari: il sole è una fonte di energia gratuita e inesauribile, che non subisce le oscillazioni del mercato.
Ridurre i costi energetici: fino al 40% con un impianto fotovoltaico senza batteria e fino all’80% con batterie al litio.
L’Italia è sulla buona strada per un futuro senza gas
Nel 2024, l’Italia ha raggiunto un traguardo storico, con il consumo di 312.000 gigawattora di energia elettrica, di cui oltre il 40% proviene da fonti rinnovabili, il dato più alto mai registrato. Terna, la società responsabile della rete elettrica nazionale, ha voluto porre particolare attenzione ai risultati ottenuti dal settore delle energie verdi, che non solo ha prodotto una quota significativa di energia, ma ha anche soddisfatto una parte consistente delle esigenze elettriche del Paese.
Nel dettaglio, la produzione di energia rinnovabile nel 2024 si è suddivisa come segue: il 17,2% è stato generato dall’energia eolica, il 40,5% dalle centrali idroelettriche, il 28% dal fotovoltaico, il 10,2% dalle biomasse e il 4,1% dalla geotermia.
Le prospettive per il futuro sono dunque promettenti, per diversi motivi: secondo uno studio recente del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, uno dei principali centri di ricerca in Europa, il fotovoltaico è ormai diventato una fonte energetica decisamente accessibile. I costi per produrre energia con i pannelli solari e sistemi di accumulo sono infatti ora inferiori rispetto a quelli di molte centrali elettriche tradizionali. Questo è possibile grazie alla disponibilità gratuita e inesauribile dell’energia solare, che non subisce le fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili come accade per gas e carbone.

Diventa sempre più evidente quindi quanto trasformare la tua casa in una Casa Gas Free sia una scelta vantaggiosa per la salute, l’ambiente e il tuo portafoglio. Capiamo che, come per tutte le decisioni importanti, hai bisogno di informazioni e sostegno. Per questo, noi di Casa Gas Free, oltre a offrirti il nostro pieno supporto, abbiamo preparato un report dettagliato che ti guiderà nel comprendere come e se sia possibile eliminare il gas e tutte le fonti fossili dalla tua casa. Così non dovrai più preoccuparti di bollette che salgono e scendono appresso ai capricci del mercato.
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