IL PROTOCOLLO CASA GAS FREE
La certificazione “CASA GAS FREE” è una certificazione volontaria: il proprietario dell’abitazione può richiedere allo staff di CASA GAS FREE, attraverso il proprio progettista termotecnico o altro professionista abilitato, di ottenere il certificato e la targhetta “CASA GAS FREE” con il marchio registrato “CASA GAS FREE”, attraverso l’iter di certificazione proposto nel seguente protocollo:
1) MARCHIO: il marchio CASA GAS FREE è un marchio registrato. L’utilizzo del marchio è vietato ai sensi di legge e necessita di autorizzazione scritta da parte del proprietario del marchio;
2) ASSOCIAZIONE AMBIETALISTA CASA GAS FREE: è l’associazione NO PROFIT autorizzata all’utilizzo del marchio per i fini statutari (lo statuto è liberamente scaricabile dal sito www.casagasfree.it)
3) TUTELA DEL CONSUMATORE: il marchio è protetto anche per i diritti intellettuali per evitare un uso improprio del termine CASA GAS FREE; pertanto vanno autorizzate anche le citazioni del termine CASA GAS FREE, per tutelare gli utenti finali da eventuali truffe o abusi da parte di persone non esperte nel percorso di degassificazione del parco immobiliare italiano;
4) DEFINIZIONE: si intende per “CASA GAS FREE” un’abitazione certificata secondo il protocollo CASA GAS FREE, che non utilizzi in loco combustibili di origine fossile e/o combustibili gassosi di qualsiasi origine e/o altri combustibili da fonte non rinnovabile, per le esigenze seguenti: – Riscaldamento invernale – – – – Raffrescamento estivo Produzione di acqua calda sanitaria Cottura cibi Produzione di energia elettrica (sono ammessi i generatori di emergenza non alimentati da combustibili gassosi quali metano, GPL, o altro combustibile utilizzato in forma gassosa); Segue un elenco indicativo (non esaustivo) delle principali fonti non ammesse: – Gas metano, Gas propano, GPL, Gas butano o altro Gas naturale – – – – – – – – – – – Biogas di qualsiasi origine Syngas di qualsiasi origine Gas di cokeria, gas di sintesi in genere Petrolio grezzo, Benzina, Gasolio, Olio combustibile, Catrame, Bitume Cherosene, Paraffina, Naphtha Carbone, Torba, Lignite, Antracite, Litantrace, Coke, Semicoke Biomasse legnose (legna da ardere, cippato, cippatino, trucioli) Pellet, Segature non contaminate Sansa di olive Mais, Nocciolino Bioetanolo, Biometanolo, Biodiesel É ammesso l’utilizzo di combustibile di origine vegetale o di recupero da scarti di lavorazione purché generati da fonte rinnovabile, e più in generale sono ammessi combustibili di origine non fossile in forma non gassosa purché generati da fonte rinnovabile. Segue un elenco indicativo (non esaustivo) delle principali fonti suddette ammesse: – NOTA 1: per combustibili in forma gassosa, si intendono quei combustibili che, oltre ad essere inviati in camera di combustione sotto forma di gas, in condizioni di stoccaggio non in pressione (quindi stoccati a pressione atmosferica) si presentano sotto forma di gas o sostanza volatile. NOTA 2: pompe di calore, climatizzatori e macchine frigorifere che utilizzano gas refrigeranti infiammabili o leggermente infiammabili (es. R32) non sono vietate ai fini della certificazione; viene richiesta la documentazione firmata dal tecnico abilitato in merito alla prova di tenuta del circuito frigorifero (con azoto e sottovuoto) e la certificazione finale dell’installazione nel rispetto del Regolamento n.517-2014 e della UNI-EN-378-2021 e s.m.i.
5) SCOPO ed OBIETTIVO: lo scopo della certificazione è quello di promuovere la cultura e le tecnologie necessarie alla realizzazione di “CASE GAS FREE” e favorire gli attori del processo di degassificazione del parco immobiliare italiano; l’obbiettivo della certificazione è quello di garantire un corretto percorso di degassificazione per migliorare la sicurezza delle abitazioni ed azzerare il consumo in loco di fonti fossili e/o altre fonti non rinnovabili. Le abitazioni collegate alla rete elettrica nazionale, utilizzeranno una parte di energia fossile legata al “mix” nazionale di produzione energia elettrica, ma in loco non verrà fatta alcuna combustione di combustibile fossile. Pertanto il beneficio a livello locale è alto in termini di sicurezza dell’abitazione ed in termini di emissioni in atmosfera; se è presente un generatore di energia da fonte rinnovabile, il bilancio annuale (energetico ed ambientale) risulta molto conveniente rispetto ad una gestione con combustibili fossili;
6) METODO: l’applicazione del protocollo è un metodo di lavoro che responsabilizza ed esalta le figure principali del processo di realizzazione di una CASA GAS FREE; il tecnico richiedente, il progettista termotecnico, il direttore lavori, gli installatori sono chiamati a partecipare attivamente al processo di certificazione ed alla realizzazione delle opere necessarie per realizzare la CASA GAS FREE, consapevoli che l’abitazione dovrà soddisfare alti standard di comfort abitativo e bassi consumi energetici; il metodo di certificazione si sviluppa secondo un percorso fatto generalmente da 5 STEP: 1. REPORT BASE 2. DIAGNOSI ENERGETICA 3. PROGETTO TERMOIDRAULICO 4. SCELTA DITTE INSTALLATRICI 5. CERTIFICAZIONE CASA GAS FREE
7) TECNICO RICHIEDENTE: Il tecnico richiedente è un professionista abilitato iscritto al proprio ordine/collegio professionale, con competenze in materia di progettazione termotecnica. Sono ammessi pertanto i seguenti profili professionali:
– Geometra iscritto al collegio professionale (per “costruzioni di modesta entità”)
– Perito industriale iscritto al collegio professionale
– Architetto iscritto all’ordine Ingegnere iscritto all’ordine
Attestato di aggiornamento F.E.R. Il tecnico richiedente è la figura principale del processo di certificazione e si interfaccerà con lo staff di “CASA GAS FREE” per tutto l’iter di certificazione: è incaricato dal proprietario dell’abitazione oggetto di certificazione ed opera per conto di quest’ultimo. E’ tenuto a verificare, tra le altre cose, che gli installatori che operano per la realizzazione della CASA GAS FREE siano in possesso dei requisiti e delle certificazioni richieste dalla normativa di settore. Segue un elenco indicativo (non esaustivo) delle principali certificazioni richieste, dove applicabili: – Patentino di operatore certificato F-GAS Abilitazione ad operare ai sensi del D.M. 37/2008
8) VERIFICA CGF: il modulo “Verifica CGF” è il modulo da compilare da parte del tecnico richiedente per ottenere la certificazione; il modulo deve essere inoltrato timbrato e firmato dal tecnico richiedente all’indirizzo info@casagasfree.it; l’iter di certificazione si sviluppa intorno al modulo di verifica, attraverso il quale il tecnico richiedente inoltra tutta la documentazione tecnica e fotografica al team CASA GAS FREE, oltre ad effettuare una serie di verifiche aggiuntive rispetto alla normativa di settore, specificamente elaborate dallo staff di CASA GAS FREE per garantire il corretto processo di degassificazione;
9) TARGHETTA e CERTIFICATO: la targhetta “CASA GAS FREE” è una targhetta contenente il marchio registrato “CASA GAS FREE”, mentre il certificato è un documento firmato da un tecnico abilitato dello staff “CASA GAS FREE”; la targhetta ed il certificato vengono spediti dallo staff di “CASA GAS FREE” al tecnico richiedente presso l’indirizzo indicato nel modulo di cui al punto precedente.
10) PARTNERS, FOLLOWERS, SOSTENITORI: il Partner CGF è un professionista, installatore o produttore che ha dimostrato di avere alte competenze nella progettazione e realizzazione di case gas free ed ha sottoscritto accordi di promozione e collaborazione con lo staff di “CASA GAS FREE”; la “vetrina on line” è uno di questi accordi: si tratta di uno “spazio” dedicato al Partner all’interno del sito www.casagasfree.it al seguente link https://www.casagasfree.it/vetrina/ dove lo staff di “CASA GAS FREE” realizzerà un “portfolio” con le foto e le principali informazioni delle abitazioni certificate. Altri vantaggi dei Partner sono la possibilità di usare il marchio registrato “CASA GAS FREE” oppure la possibilità di ottenere supporto tecnico dedicato per la progettazione di case gas free. Un primo approccio alla certificazione può essere fatto attraverso la figura del Follower CGF, ovvero un professionista/installatore che ha mostrato interesse a diventar Partner ma non ha ancora certificato nessuna casa come CASA GAS FREE, pur avendone già realizzate di fatto. Il Follower inizia a seguire il protocollo e mira a certificare a breve il numero di case necessario per diventare Partner. Infine ci sono i Sostenitori CGF, ovvero aziende leader del settore impiantistico/involucro che condividono lo scopo e l’obiettivo del progetto CASA GAS FREE ed hanno deciso di sostenere il progetto CASA GAS FREE a livello nazionale, con azioni di marketing, divulgazione e formazione concordate con Team di CASA GAS FREE.
11) MAPPA ON LINE: è una mappa interattiva presente nel sito www.casagasfree.it dove sono indicate le i Partners ed i Followers CASA GAS FREE con uno speciale segnaposto; lo scopo è quello di dimostrare ai cittadini che su tutto il territorio nazionale ci sono professionisti che collaborano per la degassificazione del parco immobiliare italiani;
12) CONDOMINIO: per gli appartamenti in condominio dotati di sistema centralizzato di riscaldamento, laddove il tecnico richiedente motivi, in fase di domanda preliminare, l’impossibilità della realizzazione di un sistema autonomo di riscaldamento, viene concessa comunque la certificazione CASA GAS FREE a condizione che venga utilizzata energia rinnovabile almeno per due delle seguenti esigenze: produzione di acqua calda sanitaria, produzione di energia elettrica, produzione di energia termica per riscaldamento in quota almeno pari alla metà del fabbisogno invernale. In questo caso infatti, l’appartamento non fa effettivamente uso di fonti fossili, mentre il fabbricato (il condominio) ne fa uso per le esigenze di riscaldamento invernale. All’interno dell’abitazione certificata sono rispettati i criteri di sicurezza di una CASA GAS FREE, non essendoci la presenza di gas metano o altro combustibile fossile. La riduzione del consumo di fonti fossili è ottenuta grazie alla produzione di acqua calda sanitaria (ad esempio con un boiler con pompa di calore integrata) o grazie alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (ad esempio con un impianto fotovoltaico), oppure grazie all’installazione di pompe di calore (ad esempio semplici climatizzatori aria/aria). Il consumo di fonti fossili per il riscaldamento, non essendo imputabile alla volontà del proprietario dell’appartamento, non diventa ostativo per la certificazione;
13) MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE: il proprietario dell’abitazione certificata CASA GAS FREE si impegna a comunicare allo staff di CASA GAS FREE all’indirizzo mail info@casagasfree.it, ogni variazione che possa determinare la perdita della certificazione. La comunicazione deve avvenire entro 60gg dalla realizzazione delle opere impiantistiche e/o murarie e/o di altra natura che comportino la possibilità di perdita della certificazione. Lo staff di CASA GAS FREE consiglia al proprietario dell’abitazione di consultarsi preventivamente con il tecnico richiedente, o con altro esperto del settore, prima di apportare modifiche impiantistiche o modifiche all’involucro o altre modifiche all’abitazione. Segue un elenco indicativo (non esaustivo) delle opere e delle modifiche che comportano certamente la perdita della certificazione di CASA GAS FREE:
– Attivazione fornitura di gas metano
– Realizzazione linea di fornitura gas metano
– Installazione di serbatoio di gas propano (GPL), o gasolio o altro combustibile fossile
– Installazione di generatore di calore alimentato da combustibile fossile o gassoso
– Installazione di piano cottura alimentato da combustibile fossile o gassoso
– Installazione di generatore di acqua calda sanitaria alimentato da combustibile fossile o gassoso
– Installazione di generatore di corrente elettrica alimentato da combustibile fossile o altro combustibile gassoso (esclusi UPS, EPS o altri generatori di emergenza purché non alimentati da combustibili gassosi).
Lo staff di CASA GAS FREE consiglia al proprietario dell’abitazione di consultarsi preventivamente con il proprio tecnico richiedente, o con altro esperto del settore, prima di apportare modifiche impiantistiche o modifiche all’involucro o altre modifiche all’abitazione che possano inficiare la certificazione.
La certificazione può decadere anche nei seguenti casi:
1) L’abitazione, durante il periodo invernale non riesce a stabilire e mantenere una temperatura interna di almeno 20°C in ogni ambiente riscaldato, alla temperatura esterna di progetto;
2) L’abitazione non riesce a garantire una produzione di acqua calda sanitaria in grado di soddisfare il comfort minimo imposto dalla normativa.
Nei due casi suddetti, essendo complessa la valutazione delle condizioni critiche, è opportuno che il proprietario dell’abitazione si rivolga al tecnico richiedente per approfondire le cause del problema. Laddove non venissero trovate soluzioni per il problema riscontrato o nel caso in cui tali soluzioni fossero in contrasto con i principi ed il protocollo di “CASA GAS FREE”, il proprietario dell’abitazione deve darne comunicazione allo staff di “CASA GAS FREE” all’indirizzo mail info@casagasfree.it. La comunicazione deve avvenire entro 60gg dalla definizione del problema che ha determinato la perdita dei requisiti di una “CASA GAS FREE” come indicato nei due casi sopra riportati. Ricevuta la comunicazione da parte del Proprietario dell’abitazione, lo staff di “CASA GAS FREE” comunicherà mezzo PEC la propria decisione in merito al mantenimento o al decadimento della certificazione. Dalla comunicazione PEC, in caso di decadimento della certificazione, il Proprietario dell’abitazione è tenuto a riconsegnare la targhetta “CASA GAS FREE” spedendola mezzo raccomandata A/R all’indirizzo che verrà indicato dallo staff di “CASA GAS FREE” mezzo PEC, entro 30 giorni. Lo staff di “CASA GAS FREE” e la società proprietaria del marchio “CASA GAS FREE” si riservano di tutelare gli interessi del marchio, laddove il Proprietario dell’abitazione e/o il Tecnico richiedente, arrechino danni all’immagine ed al prestigio del marchio “CASA GAS FREE”.
14) CAMBIO PROPRIETA’: nel caso in cui avvenga un cambio di proprietà dell’abitazione, il vecchio proprietario è tenuto a darne comunicazione allo staff di “CASA GAS FREE” all’indirizzo mail info@casagasfree.it. La comunicazione deve avvenire entro 60gg dall’atto di vendita. Il nuovo proprietario dell’abitazione può, entro 60 giorni dall’atto di vendita, subentrare al vecchio proprietario nel mantenimento della certificazione. In caso contrario, la certificazione decade automaticamente allo scadere del sessantesimo giorno dalla data dell’atto di vendita. Lo staff di “CASA GAS FREE” comunicherà mezzo PEC al nuovo proprietario il decadimento della certificazione. Dalla comunicazione PEC, il nuovo Proprietario dell’abitazione è tenuto a riconsegnare la targhetta “CASA GAS FREE” spedendola mezzo raccomandata A/R all’indirizzo che verrà indicato dallo staff di “CASA GAS FREE” mezzo PEC, entro 30 giorni. Lo staff di “CASA GAS FREE” e la società proprietaria del marchio “CASA GAS FREE” si riservano di tutelare gli interessi del marchio, laddove il nuovo Proprietario dell’abitazione non riconsegni la targhetta ed il relativo certificato.
15) AGGIORNAMENTI e MODIFICHE: il team “CASA GAS FREE”, autorizzato dal proprietario del marchio “CASA GAS FREE”, si riserva di apportare modifiche al protocollo laddove rilevi necessità di aggiornamento e miglioramento; il certificato emesso per la “CASA GAS FREE” riporta sempre l’edizione e la revisione del protocollo, pertanto resta coerente nel tempo rispetto alle modifiche ed agli aggiornamenti del protocollo. I partner di “CASA GAS FREE”, Il tecnico richiedente ed il proprietario dell’abitazione, accettando integralmente il protocollo, accettano che il proprietario del marchio possa apportare modifiche al protocollo ed ai moduli per la certificazione, senza nulla a pretendere.
La certificazione “CASA GAS FREE” è una certificazione volontaria: lo staff di www.casagasfree.it e la società proprietaria del marchio registrato “CASA GAS FREE”, declinano ogni responsabilità in merito ad eventuali danni economici, finanziari, d’immagine o altra natura che possano essere arrecati al tecnico richiedente o al proprietario dell’abitazione o ad altro soggetto, in caso di diniego della certificazione e/o utilizzo improprio della certificazione e/o decadimento della certificazione.
NB: il protocollo di certificazione “CASA GAS FREE” è protetto da diritti d’autore. Tutto il materiale, compresi i moduli da compilare per la certificazione, è tutelato dalla Legge 22 aprile 1941. n.633, quindi non è pubblicabile da terzi se l’autore non lo consente esplicitamente previa richiesta formale. Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.casagasfree.it è da intendersi protetto da copyright. E ‘vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
