Case senza Gas

Definizione di Casa Gas Free

Una casa Gas Free è costruita secondo precisi criteri che le consentono di escludere qualsiasi utilizzo in loco di gas combustibili e fonti fossili per il suo completo funzionamento. Questo significa che tutte le attività che vengono svolte all’interno di tali case possono avvenire ed essere alimentate escludendo fonti non rinnovabili in loco

Molte, infatti, sono le azioni che generalmente vengono compiute all’interno delle abitazioni e dei vari edifici impiegando gas e combustibili e che, di conseguenza, hanno un impatto negativo sull’ambiente e sull’ecosistema. Tra queste, vi sono ad esempio, il riscaldamento dei locali, la produzione di acqua calda, la cottura degli alimenti e la produzione dell’energia elettrica per il funzionamento dei diversi elettrodomestici. In una casa autonoma energeticamente non è assolutamente necessario rinunciare a queste funzioni poiché possono essere generate in maniera più green e sicura massimizzando l’utilizzo di fonti alternative e rinnovabili.

Cosa sono i combustibili fossili e non rinnovabili?

I combustibili non rinnovabili sono delle sostanze di varia natura e origine che vengono impiegate per la produzione di energia. Il loro utilizzo, però, genera due grosse problematiche: da un lato vanno incontro al loro esaurimento nel tempo. Il petrolio e il gas metano, ad esempio, non sono infiniti!

Dall’altro lato, poi, il loro impiego determina un incremento della concentrazione di anidride carbonica atmosferica e, in generale, un aumento delle emissioni in atmosfera e quindi dell’inquinamento.

Molti sono i combustibili impiegati nella vita di tutti i giorni con le conseguenze negative sopra descritte e, tra questi, vi sono il petrolio, il metano, il carbone, la torba, la lignite, l’antracite e il cherosene.

Casa gas free: cosa vuol dire?

Riconoscere una vera casa Gas Free è molto semplice perché solo le abitazioni che hanno ricevuto la corrispondente certificazione da parte dall’Associazione Ambientalista Casa Gas Free si possono fregiare di questo titolo (il marchio è registrato sia come logo, sia come termine).

Già nel 2011, un gruppo di tecnici, architetti, ingegneri ed ecologisti avevano dato vita al progetto di degassificazione del parco immobiliare italiano per diffondere e promuovere la politica della costruzione e riqualificazione edilizia contro l’impiego di combustibili nocivi ed inquinanti.

È proprio a partire da questo nobile progetto che è nata l’omonima associazione a cui possono aderire e partecipare tutti i privati cittadini che vogliono tutelare e proteggere l’ambiente diffondendo una nuova idea di abitare e quella che è stata definita la “cultura gas free”.

Perché il proprietario di un immobile dovrebbe richiedere la certificazione?

Il proprietario di un immobile può in qualsiasi momento richiedere il riconoscimento e l’attribuzione della Certificazione Gas Free per la propria casa da parte dell’Associazione perché questo gli consente di ottenere tre vantaggi immediati:

  • l’immobile acquisisce un valore maggiore perciò, in caso di un’ipotetica vendita, il prezzo sarebbe indubbiamente superiore. Questo perché l’immobile può esibire sia un’apposita targa, sia il certificato firmato da un professionista abilitato;
  • aumenta il prestigio della propria casa. Tutti, infatti, sanno quale sia la necessità di ridurre il proprio impatto negativo sull’ambiente e una casa Gas Free è in grado di fare proprio questo. Non si deve trascurare, poi, che un’abitazione costruita secondo questi importanti principi funziona perfettamente, ma con dei costi energetici nettamente inferiori rispetto alle case tradizionali;
  • si ha la sicurezza di avere una casa con ottime prestazioni energetiche, senza rischi e in maniera totalmente sicura, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne.

Come è possibile ottenere la Certificazione Casa Gas Free

Se il proprietario di un immobile è interessato ad ottenere la Certificazione Casa Gas Free può collegarsi al nostro sito ufficiale e utilizzare l’apposito strumento gratuito che è stato creato e messo a disposizione di qualsiasi persona per valutare se, almeno ipoteticamente, questo è possibile. È sufficiente rispondere ad un semplice questionario inserendo i dati principali della propria abitazione. All’interno di questo test sono presenti delle semplici, ma importanti domande, che riguardano la tipologia di riscaldamento impiegato. Il periodo dell’anno in cui si effettua il riscaldamento dell’immobile, la temperatura media presente nello stabile in inverno, il tipo di combustibile utilizzato e la quantità annua che viene in media consumata ecc…

Tutte le risposte fornite vengono impiegate per elaborare un report di fattibilità che viene inviato in maniera completamente gratuita e che può essere impiegato per la valutazione dell’ottenimento di questa importante certificazione.

Il passo successivo è quello di concordare con il team di certificazione, l’avvio dell’iter di certificazione secondo quanto stabilito nel protocollo.